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| "Father and Son" di Sonia Braga (termini d'uso) |
Qual è il ruolo del padre? Fa più danni un mammo o un padre autoritario? Cosa produce l’assenza di un padre? A queste e ad altre domande si può cercare una risposta nelle seguenti citazioni:
"Il ruolo del padre è contraddistinto da una serie di attributi: la protezione, la capacità di infondere fiducia e sicurezza, di saper mantenere ed esercitare un ruolo normativo e strutturante. Pur conservando al tempo stesso un forte affetto, grazie alla sua autorevolezza, a lui più congeniale, e l’unico capace di stabilire quei confini necessari al figlio per acquisire la consapevolezza delle differenze. Discriminare il giusto dall’ingiusto, il possibile dal non attuabile, l’immediato dal negoziabile, sono requisiti indispensabili all’adolescente per maturare la propria autonomia e le capacità di interagire con il mondo esterno: il venir meno di queste funzioni, per assenza fisica o emotiva del padre, può lasciare segni indelebili."
Giovanni Lo Sapio
"Il padre resta il nodo della normatività coniugale, genitoriale e familiare ma in modo latente e, per così dire, nascosto. Da un lato c’è il bisogno ineliminabile del padre, dall’altro il suo ruolo esplicito tende ad essere pallido, evanescente ed incerto."
Eugenia Scabini
"Il mammo apprensivo e il totem assente sono due modelli ugualmente caricaturali e ugualmente potenti. Sono ancora pochi, ma sempre più numerosi, invece, quelli capaci di miscelare ironia e interesse, serenità e preoccupazione. Quelli che riescono a non negarsi il piacere di un rapporto diretto, fisico, con i figli, senza per questo scimmiottare la madre."
Giacomo Papi
"Solo quando il bambino ha interiorizzato entrambi i genitori come oggetti autonomi, esisterà la possibilità di identificarsi non solo con il genitore dello stesso sesso, ma anche con quello di sesso opposto."
Horst Petri
"L’uguaglianza totale fra il padre e la madre potrebbe segnare la fine della paternità, togliendole quella che è la sua specificità."
France Frascarolo-Moutinot
"Senza padre i ragazzi restano legati al sogno infantile di essere onnipotenti e, così facendo, rifiutano di crescere e di vivere. Pertanto, per evitare l’eccessivo prolungarsi di questo stato d’animo, bisogna iniettare “funzioni paterne”, cioè quell’insieme di valori culturalmente legati alla sua figura: altrimenti i figli corrono il rischio di iniettarsi qualcosa d’altro."
Gustavo Pietropolli Charmet
"Il padre deve togliersi l’armatura per farsi riconoscere dal figlio. Ma per fare questo deve prima indossarla….infatti se lo vede solo con le armi, il figlio non lo riconosce; se non lo vede con le armi non lo riconosce mai come padre."
Luigi Zoja
"Nelle famiglie in cui vi è però una genitorializzazione in senso patologico, questa inversione di posizioni diventa la regola invece che l’eccezione. Nei casi estremi il figlio è così sovraccaricato dalle richieste di responsabilità che non gli viene mai data la possibilità di essere un figlio. I bambini di questo tipo diventano specialisti nel trattare gli adulti infantili, mentre allo stesso tempo dal punto di vista dello sviluppo sono svuotati dal loro legittimo ruolo di figli."
Ivan Boszormenyi-Nagy
"Il padre ha il compito delicato e complesso di aiutare l’adolescente ad andarsene dal “nido”, a sciogliere l’intricato legame con la madre per diventare autonomo. Ha, per così dire, il mandato di “partorire” per la seconda volta il figlio. Questa volta tocca a lui. La madre dà la vita biologica, il padre quella sociale e avvia il processo di individualizzazione. È una seconda nascita perché lo presenta al mondo e gli mostra la realtà. Ma non solo. Lo incoraggia a esplorare oltre la siepe, al di là del recinto dove è rimasto a lungo durante tutta l’infanzia."
Giuseppe Maiolo
"Nell’uomo il sentimento di fallimento o di incompetenza come padre viene camuffato spesso attraverso un’attività frenetica, solo parzialmente giustificata dall’esigenza di dover sostenere la propria famiglia e di provvedere ai bisogni materiali dei figli. […] A volte il super lavoro, la carriera ricercata in modo spasmodico sono una forma di droga per attutire il sentimento di fallimento sul piano dei sentimenti, sia verso se stessi che rispetto ai figli."
Maurizio Andolfi
"Il codice paterno fatica a imporsi nella nostra società attuale e nel modello di famiglia che la caratterizza: i processi storici, sociali ed educativi che caratterizzano i nostri tempi tendono a fare in modo che gli adulti esercitino un forte controllo sui bambini in modo che questi mantengano una certa dipendenza, mentre il codice paterno definisce una modalità educativa che lavora piuttosto per costruirne l’autonomia."
Daniele Novara
"Pieni di premura come la madre, i padri trasmettono, spesso loro malgrado, una visione preoccupata del mondo. Al giorno d’oggi assistiamo talvolta a una sorta di “abbarbicamento” familiare generalizzato: come si sta bene, genitori e figli, tutti sul lettone davanti alla televisione!"
Philippe Jeammet
Per la bibliografia delle citazioni, cliccare qui.
Francesco Lotito. "Lavoro in una scuola professionale dove sono insegnante e psicologo. Fornisco supporto a studenti, genitori e insegnanti. Sono uno psicoterapeuta familiare e lavoro con singoli individui, coppie e famiglie rispetto a molteplici problematiche. Si occupa anche di consulenza psicologica online." Potete trovare il suo blog suwww.adolescenze.it


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