Troppo impegnato?

"Untitled" di Ikmal Fauzan (termini d'uso)

La lamentela più comune della nostra epoca e società occidentale è decisamente quella di non avere mai abbastanza tempo. Siamo sempre troppo impegnati! Come genitori, mariti, mogli, amici finiamo spesso per declinare con facilità molte richieste di "aiuto" con l'alibi del tempo che "proprio non abbiamo"! Ma siamo davvero sicuri di non avere mai abbastanza tempo?


Nel libro "Vorrei averlo fatto - I cinque rimpianti più grandi di chi è alla fine della vita" (MyLife Edizioni) della scrittrice australiana Bronnie Ware scopriamo che due tra i cinque rimpianti più grandi sono proprio legati al non aver dedicato abbastanza tempo alle persone che amiamo e al mantenere duraturi legami di amicizia.
Allora mi chiedo, è vero che non abbiamo tempo o forse il problema è che non lo sappiamo gestire nella maniera migliore?

La mia professoressa di italiano alle superiori ci ripeteva sempre "chi ha tempo non aspetti tempo!" e credo che sia quanto mai vero nelle relazioni affettive. Siamo veramente così occupati da non trovare un po' tempo per fare quella cosa che nostra moglie ci ripete da tempo o per giocare con i figli? Se è davvero così allora c'è qualcosa che non va nella nostra vita, perché stiamo mancando di vivere tutte quelle esperienze che andranno a dare veramente spessore al nostro vissuto e che ci aiuteranno a trovare la vera felicità.

Ciò che non funziona in questa nostra epoca e società occidentale è la scala di valori che ci imponiamo. Una volta che i valori e di conseguenze le nostre priorità sono sballate, siamo pronti per mandare all'aria tutto il resto della nostra vita.

Viviamo in una società egocentrica, individualista, una società di persone con tanti diritti e apparentemente pochi doveri; una società piena di giustificazioni logiche e psicologiche pronte ad assecondare ogni nostra pigrizia o errore. Ma mentre noi perdiamo tempo a giustificarci, ad auto-gratificarci, il tempo passa, i figli crescono, e le occasioni perse non tornano.

Mi ripeto spesso che nel comunicare non conta molto ciò che noi intendiamo dire o far capire, quanto quello che chi riceve capisce e percepisce. Ogni volta che diciamo "scusa, adesso non ho tempo!" stiamo in realtà dicendo "Scusa, ma c'è qualcosa/qualcuno più importante di te a cui voglio dare il mio tempo!"

E' questo ciò che pensiamo veramente? E' questo che vogliamo lasciare che i nostri cari pensino?

In mezzo alle tante responsabilità e alle tante turbolenze della vita abbiamo SEMPRE il tempo di fare una scelta giusta per evitarci dolorosi rimpianti e rimorsi nel futuro.


Marco Ferrini. "La mia prima e più autentica occupazione è essere padre di tre meravigliosi bambini, esperienza che vivo fianco a fianco con mia moglie Raffaella. Oltre a questo, lavoro da circa dieci anni in un hotel del centro di Firenze, luogo dove ogni giorno posso incontrare ed interagire con persone di tutto il mondo." Marco è il co-fondatore di Famiglia.ninja e, tra altre innumerevoli cose, scrive sul suo blog:www.imieicoloripreferiti.wordpress.com