mercoledì 9 luglio 2014

Basta poco ad un bambino per farci sorridere…

"Happy Swinging Reese" di Donnie Ray Jones (termini d'uso)

Riguardavo un video di mia figlia, sono passati quasi 8 anni, ma ancora mi fa sorridere.

La cosa buffa è che un video che avevo caricato per far vedere a mio fratello che era lontano da casa, in missione, la sua nipotina che cresceva sia arrivato ad avere oltre 540.000 visualizzazioni e ha fatto sorridere così qualche migliaio di persone.


A un bambino ci vuole veramente poco per farci sorridere. Poi comincia a crescere e spesso cambiamo il nostro rapporto verso di lui/lei. Ci aspettiamo che tutto a un tratto sia diventato/a grande e ci aspettiamo serietà, maturità e smettiamo di vederlo/a come un bambino/a. Lo dico perché a volte mi sento colpevole di questo verso i miei figli più grandi e perché vedo questo nelle realtà che mi circondano. E’ vero sono cresciuti ma non per questo hanno smesso di essere bambini.

In realtà, io spesso approfitto del loro essere bambini per poter continuare anch'io ad esserlo per un po’ insieme a loro. Mi piace giocare a far finta di essere uno di loro, così per un attimo mi scordo di tutti i miei problemi, mi scordo di essere cresciuto, di aver perso un po’ i capelli e di averne già di bianchi, mi scordo delle mie responsabilità e torno a divertirmi giocando ad un vecchio videogioco, o a tirare sassi nell'acqua, o a parlare di cose assolutamente futili per noi adulti…

Il “gioco” preferito dei bambini? Il “lo sai che”, come lo chiamo io, amano raccontarsi, farmi parte delle loro piccole grandi avventure e disavventure.

Basta poco ad un bambino per farci sorridere… finché è piccolino aggiungerei! Lasciamoli essere bambini il più a lungo possibile non cerchiamo di strappargli la loro infanzia di dosso! Hanno tutto il tempo che vogliono per essere dei noiosi adulti.

Lasciamoli essere degli adorabili e chiassosi buffoni tanto quanto vogliono che per diventare dei musoni adulti avranno tempo!


Marco Ferrini. "La mia prima e più autentica occupazione è essere padre di tre meravigliosi bambini, esperienza che vivo fianco a fianco con mia moglie Raffaella. Oltre a questo, lavoro da circa dieci anni in un hotel del centro di Firenze, luogo dove ogni giorno posso incontrare ed interagire con persone di tutto il mondo." Marco è il co-fondatore di Famiglia.ninja e, tra altre innumerevoli cose, scrive sul suo blog: www.imieicoloripreferiti.wordpress.com 

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